(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 ott - Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti Telecom, chiede al premier Enrico Letta di proporre al numero uno di Telefonica, Caesar Alierta, che incontrera' domani, una fusione carta contro carta a un valore di concambio di 1,1-1,2 euro o un'opa a un prezzo non inferiore a 1,1 euro. Suggerimenti che troveranno "l'opposizione" del gruppo spagnolo, che dall'1 gennaio ha la facolta' di salire al 100% di Telco, azionista con il 22,4% di Telecom Italia. In merito al meeting di domani, l'Associazione avrebbe ritenuto piu' "trasparente" "se lo stesso Alierta avesse chiesto, spontaneamente, di essere ascoltato dalla Commissione Industria del Senato e dalla Commissione Trasporti della Camera, tecnicamente competenti". Mentre l'incontro al momento rappresenta "un lasciapassare segreto e intricato per avere un viatico" al fine di "effettuare un danno sicuro e palese a tutte le minorities della societa', ai suoi dipendenti, all'indotto occupazionale e anche all'intero paese". Secondo Asati, il numero uno di Telefonica chiedera' al Presidente del consiglio un aiuto "affinche' la politica e il governo non mettano i bastoni tra le ruote sull'operativita' dei patti Telco in vigore dall'1 gennaio 2014", "soprattutto perche' una volta avuto il via libera dall'Anatel Brasiliana e dall'Italia potra' indisturbato procedere alla potenziale svendita di Tim Brasil". Asati chiede infine un incontro con lo stesso Letta, "in rappresentanza di tutte le minorities". |